Per combattere l'influenza è importante prestare attenzione ai medicinali che si assumono. Una meticolosità che deve essere necessariamente raddoppiata quando si è gravidanza. Per questa ragione, se dovessero presentarsi febbre, mal di gola o raffreddore durante la dolce attesa, è bene seguire alcuni importanti accorgimenti, affidandosi alle cure di uno specialista ed evitando il "fai da te".
Ad ogni sintomo un rimedio
I sintomi influenzali sono sempre gli stessi, a prescindere dalla stagione o dall'età. Vediamo insieme come affrontarli durante la gravidanza:
- raffreddore: per diminuire l'effetto "naso chiuso" l'ideale è fare un aerosol un paio di volte al giorno, sempre su consiglio medico;
· febbre e dolori articolari: in questi casi l'alleato numero uno è il paracetamolo. Al contrario, nelle prime sei settimane, nel terzo trimestre di gravidanza e durante l’allattamento, sono da evitare i medicinali a base di acido acetilsalicilico;
· mal di gola: via libera a gargarismi con collutori a base di clorexidina. Svolgono un'azione disinfettante in tutto il cavo orale fino alle tonsille. Ottimi anche i prodotti anestetici e antisettici.
Buone abitudini: garanzia di salute
Che siate in dolce attesa oppure no, mai sottovalutare le buone abitudini. Queste giovano al sistema immunitario e aiutano ad alleviare i sintomi dell'influenza.
Ricordatevi, quindi, di:
· aumentare la quantità di liquidi per combattere la disidratazione che spesso può subentrare in caso di febbre e problemi intestinali;
· mantenere il giusto apporto nutrizionale, mangiando meno ma più spesso durante la giornata e preferendo cibi leggeri, digeribili, ad alto contenuto di vitamine e sali. Preferite cibi più calorici la mattina e a pranzo;
· incrementare i momenti di risposo, per evitare che la febbre salga, e non affaticare troppo la respirazione.
E non dimenticatevi di farvi sempre consigliare dal vostro farmacista nella scelta dei prodotti più adeguati da assumere!
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Bambini: difese immunitarie forti sin dalla nascita
21 Ottobre 2023
Quando si parla di sistema immunitario, anche nei bambini, si fa riferimento ad alcuni elementi come le vitamine, l'energia, gli anticorpi. La loro produzione dipende dal microbiota, che è l'insieme dei microrganismi che popola il tratto digerente, in particolare l'intestino.
Oltre mille miliardi virus, batteri, protozoi, funghi, comunicano tra loro agendo come un organismo unico, indispensabile per una crescita corretta e sana.
Alcuni recenti studi hanno evidenziato che i bambini fortemente allergici hanno popolazioni ridotte di "Lattobacilli", e che ad una colonizzazione dell'intestino da parte di "Clostridium difficile" è associata a dermatite atopica e asma nei primi sei anni di vita.
La formazione del microbiota comincia subito dopo la nascita, con il passaggio del neonato dal canale del parto, e intorno ai tre anni è simile in tutto a quello di un adulto.
Per la composizione del microbiota l'allattamento al seno è cruciale, per questo molti pediatri insistono sull'importanza di allungare i tempi dell'allattamento al fine di rafforzare il sistema immunitario dei bambini.
Infatti, i composti bioattivi presenti nel latte materno promuovono lo sviluppo di varie specie di "Bifidobacterium" essenziali per il suo equilibrio.
C'è poi un secondo momento importante nella vita di un bambino, ed è quello dello svezzamento.
In questa fase una dieta ricca di verdura, frutta e cereali integrali garantisce un elevato apporto di fibre, che favoriscono la massima diversità (e ricchezza) del microbiota.
I cibi da privilegiare durante lo svezzamento sono: olio extravergine di oliva, broccoli, cardi, cipolle, carote, cavoli neri, frutta, finocchi, cicoria, melenzane, radicchio, carciofi.
Anche lo yogurt è ottimo: la fermentazione acida, ottenuta aggiungendo al latte i microrganismi "Lactobacillus bulgaricus" e "Streptococcus termophilus", contrasta la colonizzazione del microbiota da parte dei patogeni.
Nella nostra farmacia trovi gli alimenti e i prodotti più adatti per il tuo bambino, dalla nascita allo svezzamento.
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Dieta e integratori: ecco la ricetta per tutelare la salute della prostata
19 Ottobre 2023
Come detto più volte, seguire una corretta alimentazione può migliorare la nostra salute e aiutare il corpo a svolgere correttamente le sue funzioni.
È il caso della prostata, una ghiandola maschile situata appena sotto la vescica, davanti al retto, e il cui benessere è fondamentale per la salute dell’uomo. Attraverso la prostata, infatti, passa l'uretra, il canale che porta all'esterno sia le urine che il liquido seminale.
La salute di questa ghiandola può essere compromessa da alcuni fattori tra cui:
- la pressione elevata,
- il diabete,
- il colesterolo alto
- i trigliceridi alti
che possono aumentare le probabilità di danneggiarla. Ma non solo.
Anche il vizio del fumo e l’alimentazione possono interferire con il suo corretto funzionamento e in particolare, l’assunzione di cibi ricchi di zuccheri come i dolci, le carni rosse, fritture e l’abuso di grassi saturi, sono fortemente sconsigliati per garantirne la buona salute.
Ricettario di buona salute
Per questo è importante seguire una dieta equilibrata e sobria, privilegiando alimenti come frutta e verdura ricchi di antiossidanti naturali e le proteine della soia, che svolgono un ruolo protettivo contro lo sviluppo del cancro alla prostata.
Esistono poi specifici integratori che influiscono positivamente come, ad esempio, quelli a base di:
- serenoa repens, una pianta efficace a prevenirne l'ingrossamento e capace di ripristinare le normali funzionalità;
- avovida, che svolge un'azione antinfiammatoria e ricostituente;
- licopene, con proprietà antiossidanti;
- zinco, che agisce sul sistema immunitario.
Queste sostanze, unite ad una dieta corretta e all’attività fisica, possono migliorare la salute della prostata agendo a sostegno delle sue funzionalità. In caso di necessità, quindi, potete rivolgervi al vostro farmacista di fiducia che saprà indicarvi il prodotto migliore e il trattamento più adatto alle vostre esigenze.
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Raffreddore neonatale: cos´è e come si cura
17 Ottobre 2023
L'età non conta, grandi o piccini, il raffreddore non risparmia davvero nessuno.
Sono circa 200 i virus che portano a questa infiammazione della mucosa nasale, della faringe e in alcuni casi della gola. I sintomi sono piuttosto comuni, come il classico naso che cola, rialzo della temperatura, starnuti, tosse, inappetenza e difficoltà a dormire.
Raffreddore: amico o nemico dei bambini?Sia negli adulti che nei bambini, se ben curato, non è una patologia preoccupante.
Sapevate, piuttosto, che il raffreddore neonatale può essere utile? Nei primi mesi di vita il nostro organismo inizia a produrre i cosiddetti "anticorpi delle memoria" che, ricordando l'incontro con l'agente infettivo, difendono l’organismo durante gli attacchi successivi.
E tutti sappiamo che il raffreddore ci viene a trovare molto spesso.
In più, i neonati sviluppano un'immunità momentanea che li protegge dal virus per un periodo dopo il contagio.
Cure e prevenzionePer curare il raffreddore neonatale, è importante:
- evitare antinfiammatori e antibiotici;
- idratare il bambino facendogli bere molta;
- liberare il naso dal muco, lavando le vie nasali con soluzioni saline apposite;
- umidificare gli ambienti che favoriscono lo scioglimento del muco, riducendo la congestione nasale;
- far riposare il piccolo, aiutando il sistema immunitario a reagire.
Ricordatevi, il raffreddore è contagioso! Prevenirlo è possibile, per esempio lavando bene ciucci e giocattoli e tenendo il neonato lontano da chi sta affrontando questa forma virale.
In ogni caso chiedete sempre consiglio al personale in farmacia che saprà darvi le giuste indicazioni per curare al meglio i sintomi del vostro bambino.
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SPESSO, IL CICLO MESTRUALE CAUSA IL MAL DI TESTA
03 Dicembre 2025
L'arrivo del ciclo mestruale, per molte donne è un vero e proprio problema. Generalmente nella fase premestruale e durante, l'umore cambia diventando intrattabile, la fame nervosa aumenta, la stanchezza fisica e mentale prende il sopravvento e purtroppo spesso in questo periodo compaiono dei mal di testa fastidiosi, che diventano più o meno intensi e dolorosi. Il mal di testa da ciclo, un problema che interessa circa il 70% delle donne, influisce negativamente sullo svolgimento della normale vita quotidiana, causando molto spesso confusione,mancanza di concentrazione e il più delle volte si trasforma in sfogo emotivo. In questo nuovo articolo, vi riveliamo alcuni rimedi naturali per contrastare e ridurre in maniera naturale, il mal di testa causato dal ciclo mestruale. Vediamoli insieme:
Svolgere un pò di attività fisica, aiuta l'organismo a ridurre lo stress, calmando la tensione nervosa. In più, mette di buonumore.
Un antidolorifico naturale è il salice bianco, infatti grazie al ricco contenuto di proprietà calmanti, agiscono riducendo l'accumulo di stress e rilassano il sistema nervoso.
Sono particolarmente indicate anche le tisane a base di erbe come la passisflora, la melissa e la camomilla, perché calmano e rilassano il sistema nervoso, risolvendo il disturbo causato dal mal di testa da ciclo.
Il mirtillo, aiuta a risolvere i problemi di emicrania legati al ciclo mestruale. Potete scegliere tra il consumo di una tisana calda oppure preferire il succo concentrato.
Per ultimo, concedendovi prima dell'arrivo del ciclo, un pò di sano e puro relax. Scegliendo un bel bagno caldo, con l'aggiunta di 4 cucchiai di miele all'acqua e delle candele che sostituiscano la classica illuminazione.
Questi semplici, ma preziosi rimedi naturali, vi aiuteranno in questi momenti a contrastare la fastidiosa emicrania causata dal ciclo mestruale, purtroppo il maggior responsabile è lo stress, ormai diventato "la malattia del secolo".
Mal di testa provocato dal ciclo? Con i rimedi naturali, ne farete a meno .
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I POMODORI PER RIDURRE IL COLESTEROLO
26 Novembre 2025
Tutti gli alimenti, che esistono in natura possiedono delle proprietà e dei benefici che aiutano il nostro organismo a mantenersi in buona salute. Seguire, un'alimentazione sana è corretta è un modo ideale per prendersi cura di se stessi. In questa nuova guida parliamo dei pomodori, tutti li conoscete e a tutti o quasi tutti piacciono, perché il loro sapore è gustoso e soprattutto durante la stagione calda vengono utilizzati per preparare diversi piatti freschi, rinfrescanti e veloci. Forse, però non sapete che questo alimento fa tanto,ma tanto bene al cuore. Infatti, il pomodoro è in grado di contrastare la formazione delle malattie cardiovascolari e risulterebbe essere un ottimo rimedio naturale per ridurre i livelli di colesterolo. Il licopene è una sostanza, di cui i pomodori ne contengono un'elevata quantità e questo elemento, influisce migliorando la pressione del sangue.
L'elevata presenza della vitamina C, dei preziosi antiossidanti e del licopene, fanno dei pomodori un vero alleato naturale per il benessere fisico della salute. Il colesterolo viene contrastato dalle proprietà benefiche dei pomodori, perché agiscono sul profilo lipidico, migliorandolo e permettendo alla circolazione sanguigna di essere più fluida.
Il consiglio è di scegliere i pomodori di stagione, il periodo va da Giugno a Ottobre, gli altri non hanno gli stessi benefici, perché privi di maturazione ai raggi solari. Potete consumare i pomodori al naturale senza l'aggiunta di troppi condimenti, perché vanno a ridurne le proprietà benefiche, oppure potete preparare dei frullati semplici, aggiungendo il gambo di un sedano (frullato), un ottimo "mix di salute, evitando di aggiungere lo zucchero.
Rimanere in perfetta salute può sembrare difficile, ma in fondo lo è, perché basta conoscere i giusti alleati del benessere, che si trovano in natura e una volta che sapete quali sono, non vi resta che farne un grande tesoro.
I pomodori, piccoli, ma tanto preziosi.
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LA CAROTA CONTRO IL PALLORE
19 Novembre 2025
Il pallore del viso, durante la stagione fredda e invernale è un problema assai naturale. Il viso appare privo di luminosità, mostra i segni del tempo più marcati, le occhiaie risultano essere visibilmente più evidenti, la pelle spesso si secca e "tira". Diciamo la verità, senza nasconderci, il pallore non è sinonimo di pelle perfettamente sana. Non preoccupatevi a tutto c'è una soluzione, infatti in questo nuovo articolo, vi diciamo come risolvere questo problema con l'utilizzo di un valido rimedio naturale che si chiama carota. La carota è nota per le sue preziose proprietà abbronzanti e quando si parla di pallore, risulta essere la perfetta alleata per dominare questo disturbo.
Per prima cosa, per garantire alla vostra pelle un colorito sano, luminoso e che sia l'espressione della salute, dovete bere regolarmente per 3 o 4 mesi, tutti i giorni, il succo di carota a stomaco vuoto.
Sarà necessario prendere una carota, lavarla con cura, tagliarla in piccoli pezzetti e usare il frullatore in modo ridurla in "poltiglia". Non aggiungete nulla, quindi no acqua, no latte e no allo zucchero, altrimenti limiterete notevolmente i benefici di questa bevanda. In aggiunta, un valido trattamento per contrastare il pallore della pelle del viso è preparare una maschera alla carota, da applicare con costanza, almeno 2 o 3 volte a settimana.
La preparazione è semplicissima, anche in questo caso prendete una carota, ma per questo trattamento, ne basta circa la metà. Lavatela con cura e con l'aiuto di una grattugia, grattugiatela finemente. Applicate sul viso asciutto e pulito, utilizzando un batuffolo di cotone, immergetelo nel composto e tamponate la pelle. Lasciate in posa per 20 minuti e poi sciacquate, con acqua tiepida.
Il pallore, non è più un problema, basta saper quali sono i rimedi naturali giusti e validi, per affrontare il "nemico" e avere un colorito sano.