
Digestivo, calmante, tonico e antinfiammatorio. Sono solo alcune delle proprietà benefiche dello zenzero, una spezia originaria dell'India e della Malesia, utilizzata in cucina ma anche, e soprattutto, a scopi curativi.
Conosciuto anche come Ginger, è una pianta erbacea perenne alta circa 90 cm. La sua parte medicinale è il rizoma, erroneamente chiamato radice, ricco di olio essenziale, vitamine del gruppo B, vitamina E, sali minerali, ma anche proteine, carboidrati e amminoacidi. Molte delle sue caratteristiche curative derivano dal gingerolo che è anche il responsabile del sapore piccante di questa spezia.
Le virtù della natura
Tra le proprietà medicali dello zenzero, un posto rilevante è occupato dalla sua capacità antinfiammatoria e analgesica. La sua azione è superiore anche a quella di alcuni farmaci comuni, ma con il vantaggio di non avere effetti collaterali. Per questo viene considerato uno degli antinfiammatori naturali più efficaci e potenti al mondo, con un'azione a 360° in tutto il corpo.
Molti sintomi, un solo rimedio!
Oltre a contrastare le infiammazioni alla gola, come faringite o laringite, è anche in grado di alleviare il mal di testa, ridurre i dolori articolari o muscolari e attenuare i bruciori a stomaco ed esofago. Ma non solo, lo zenzero, infatti, usato come componente di oli da massaggio, è molto utile in caso di distorsioni e dolori reumatici, perché in grado di far riassorbire il trauma.
A seconda dello scopo può essere utilizzato sotto forma di compresse, grattugiato fresco nei cibi o in decotti, infusi e tisane.
Lo zenzero, però, se preso in aggiunta ad alcune tipologie di farmaco può causare dei problemi. Per questo è sempre bene consultarsi con un esperto come il vostro farmacista soprattutto se si sta seguendo una terapia farmacologica, in caso di gravidanza o durante il periodo dell’allattamento.
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Bambini: difese immunitarie forti sin dalla nascita
21 Ottobre 2023
Quando si parla di sistema immunitario, anche nei bambini, si fa riferimento ad alcuni elementi come le vitamine, l'energia, gli anticorpi. La loro produzione dipende dal microbiota, che è l'insieme dei microrganismi che popola il tratto digerente, in particolare l'intestino.
Oltre mille miliardi virus, batteri, protozoi, funghi, comunicano tra loro agendo come un organismo unico, indispensabile per una crescita corretta e sana.
Alcuni recenti studi hanno evidenziato che i bambini fortemente allergici hanno popolazioni ridotte di "Lattobacilli", e che ad una colonizzazione dell'intestino da parte di "Clostridium difficile" è associata a dermatite atopica e asma nei primi sei anni di vita.
La formazione del microbiota comincia subito dopo la nascita, con il passaggio del neonato dal canale del parto, e intorno ai tre anni è simile in tutto a quello di un adulto.
Per la composizione del microbiota l'allattamento al seno è cruciale, per questo molti pediatri insistono sull'importanza di allungare i tempi dell'allattamento al fine di rafforzare il sistema immunitario dei bambini.
Infatti, i composti bioattivi presenti nel latte materno promuovono lo sviluppo di varie specie di "Bifidobacterium" essenziali per il suo equilibrio.
C'è poi un secondo momento importante nella vita di un bambino, ed è quello dello svezzamento.
In questa fase una dieta ricca di verdura, frutta e cereali integrali garantisce un elevato apporto di fibre, che favoriscono la massima diversità (e ricchezza) del microbiota.
I cibi da privilegiare durante lo svezzamento sono: olio extravergine di oliva, broccoli, cardi, cipolle, carote, cavoli neri, frutta, finocchi, cicoria, melenzane, radicchio, carciofi.
Anche lo yogurt è ottimo: la fermentazione acida, ottenuta aggiungendo al latte i microrganismi "Lactobacillus bulgaricus" e "Streptococcus termophilus", contrasta la colonizzazione del microbiota da parte dei patogeni.
Nella nostra farmacia trovi gli alimenti e i prodotti più adatti per il tuo bambino, dalla nascita allo svezzamento.
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Dieta e integratori: ecco la ricetta per tutelare la salute della prostata
19 Ottobre 2023
Come detto più volte, seguire una corretta alimentazione può migliorare la nostra salute e aiutare il corpo a svolgere correttamente le sue funzioni.
È il caso della prostata, una ghiandola maschile situata appena sotto la vescica, davanti al retto, e il cui benessere è fondamentale per la salute dell’uomo. Attraverso la prostata, infatti, passa l'uretra, il canale che porta all'esterno sia le urine che il liquido seminale.
La salute di questa ghiandola può essere compromessa da alcuni fattori tra cui:
- la pressione elevata,
- il diabete,
- il colesterolo alto
- i trigliceridi alti
che possono aumentare le probabilità di danneggiarla. Ma non solo.
Anche il vizio del fumo e l’alimentazione possono interferire con il suo corretto funzionamento e in particolare, l’assunzione di cibi ricchi di zuccheri come i dolci, le carni rosse, fritture e l’abuso di grassi saturi, sono fortemente sconsigliati per garantirne la buona salute.
Ricettario di buona salute
Per questo è importante seguire una dieta equilibrata e sobria, privilegiando alimenti come frutta e verdura ricchi di antiossidanti naturali e le proteine della soia, che svolgono un ruolo protettivo contro lo sviluppo del cancro alla prostata.
Esistono poi specifici integratori che influiscono positivamente come, ad esempio, quelli a base di:
- serenoa repens, una pianta efficace a prevenirne l'ingrossamento e capace di ripristinare le normali funzionalità;
- avovida, che svolge un'azione antinfiammatoria e ricostituente;
- licopene, con proprietà antiossidanti;
- zinco, che agisce sul sistema immunitario.
Queste sostanze, unite ad una dieta corretta e all’attività fisica, possono migliorare la salute della prostata agendo a sostegno delle sue funzionalità. In caso di necessità, quindi, potete rivolgervi al vostro farmacista di fiducia che saprà indicarvi il prodotto migliore e il trattamento più adatto alle vostre esigenze.
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Raffreddore neonatale: cos´è e come si cura
17 Ottobre 2023
L'età non conta, grandi o piccini, il raffreddore non risparmia davvero nessuno.
Sono circa 200 i virus che portano a questa infiammazione della mucosa nasale, della faringe e in alcuni casi della gola. I sintomi sono piuttosto comuni, come il classico naso che cola, rialzo della temperatura, starnuti, tosse, inappetenza e difficoltà a dormire.
Raffreddore: amico o nemico dei bambini?Sia negli adulti che nei bambini, se ben curato, non è una patologia preoccupante.
Sapevate, piuttosto, che il raffreddore neonatale può essere utile? Nei primi mesi di vita il nostro organismo inizia a produrre i cosiddetti "anticorpi delle memoria" che, ricordando l'incontro con l'agente infettivo, difendono l’organismo durante gli attacchi successivi.
E tutti sappiamo che il raffreddore ci viene a trovare molto spesso.
In più, i neonati sviluppano un'immunità momentanea che li protegge dal virus per un periodo dopo il contagio.
Cure e prevenzionePer curare il raffreddore neonatale, è importante:
- evitare antinfiammatori e antibiotici;
- idratare il bambino facendogli bere molta;
- liberare il naso dal muco, lavando le vie nasali con soluzioni saline apposite;
- umidificare gli ambienti che favoriscono lo scioglimento del muco, riducendo la congestione nasale;
- far riposare il piccolo, aiutando il sistema immunitario a reagire.
Ricordatevi, il raffreddore è contagioso! Prevenirlo è possibile, per esempio lavando bene ciucci e giocattoli e tenendo il neonato lontano da chi sta affrontando questa forma virale.
In ogni caso chiedete sempre consiglio al personale in farmacia che saprà darvi le giuste indicazioni per curare al meglio i sintomi del vostro bambino.
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L´AFFATICAMENTO DURANTE L´ALLENAMENTO: CHI E´ IL COLPEVOLE?
07 Maggio 2025
Quando si fa sport, gli intensi sforzi fisici, ma anche un semplice allenamento di media intensità, incidono provocando un senso di affaticamento. Come ben sapete, l'affaticamento rappresenta un indebolimento, che si ripercuote provocando un disagio sul fisico, ma anche a livello psicologico. Molto spesso, può capitare di confondere la stanchezza fisica, con quella mentale e appunto, durante lo svolgimento di un allenamento, il colpevole che dice di fermarsi è la mente. Secondo una serie di studi effettuati da diversi ricercatori è stato evidenziato, che questa fastidiosa sensazione di malessere, che produce l'affaticamento è solo dettata dalla mente e di conseguenza, il corpo risponde. Allora la fatica è solo uno stato mentale? Assolutamente no, perché la stanchezza esiste, ma la mente può dominarla.
Il cervello, influisce facendo scattare una molla, un vero e proprio segnale, che detta un comando ai muscoli del corpo. I muscoli percepiscono questa sorta di messaggio, come un perfetto ordine e interrompono l'allenamento. Questo che cosa vuol dire? La risposta è molto semplice. Infatti il cervello dice stop allenamento, in modo anticipato rispetto ai muscoli, che forse avrebbero ancora la forza per allenarsi. La vera stanchezza e l'affaticamento dovrebbe essere un segnale, che i muscoli mandano al cervelle, ma invece, purtroppo accade il contrario.
Nello sport, come nella vita di tutti i giorni, chi può fare veramente la differenza è la testa. Per raggiungere buoni risultati fisici è importante, possedere una buona preparazione atletica, ma bisogna allenare anche la testa. Avere una mente solida, permette di riscontrare risultati migliori. Una mente di ferro, consente di rafforzare la resistenza fisica, controllare e avvertire l'affaticamento in maniera "meno distruttiva" e avere l'energia necessaria, per comandare su questa sensazione.
Attenzione, perché non vi stiamo consigliando di diventare dei robot, ma di lavorare sulla vostra mente e guidarla senza sforzo, al raggiungimento dei vostri obbiettivi fisici.
Mente sana e corpo sano! Buon allenamento.
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SCRUB PER IL CORPO ALLA BANANA
30 Aprile 2025
La pelle del nostro corpo, una zona molto sensibile, ha bisogno si cure particolari ogni giorno, per poter rimanere bella a lungo nel tempo. In commercio esistono molti prodotti per prendersene cura, ma noi in questo nuovo articolo, non vi proporremo nessun marchio, famoso, nessun prodotto dal costo elevato. Ma vi stupiremo, rilevandovi il nome di un rimedio naturale, utilizzando come ingrediente principale, un frutto che si chiama banana,con cui andremo a realizzare uno scrub per il corpo. I vantaggi, di questo trattamento naturale, saranno una pelle nutrita in profondità, un'idratazione completa, inoltre, il vostro epidermide apparirà sano e levigato. Vediamo cosa serve per realizzare per preparare il nostro esfoliante naturale.
Scrub per il corpo alla banana
Gli ingredienti che vi occorrono sono:
1 banana matura
3 cucchiai di olio extra vergine
3 cucchiai di zucchero
Benissimo, per prima cosa eliminatela buccia della banana matura e mettetela in una ciotola, aiutandovi con l'utilizzo di una forchetta, pressate, schiacciandola fino un composto molle, a questo punto aggiungete la quantità di olio extra vergine e lo zucchero. Mescolate, nuovamente il tutto facendo amalgamare gli ingredienti fra di loro. Ora, il vostro scrub alla banana è pronto per essere applicato, quindi mettetevi sotto la doccia e inumidite la pelle del corpo. Con le mani, iniziate applicando il composto in piccole dosi sul corpo, effettuando dei movimenti rotatori continui ed intensi, ma allo stesso tempo delicati per 5 minuti. Potete massaggiare questa crema su tutto il corpo, insistendo maggiormente sui polpacci, le gambe, i glutei e le braccia. Ripetete, questo trattamento naturale un paio di volte a settimana con costanza e noterete effettivi miglioramenti sulla pelle del vostro corpo. L'eliminazione di tutte le cellule morte e il potere levigante della banana, faranno apparire, il vostro epidermide semplicemente irresistibile.
Rigenerate, la vostra pelle con le preziose proprietà della banana.
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IL VOGATORE: L´ATTREZZO PER PERDERE PESO E SFOGGIARE UN CORPO TONICO
23 Aprile 2025
Per migliorare la propria forma fisica, si può scegliere di praticare sport, svolgere un'attività sportiva o semplicemente allenarsi in casa, con un buon attrezzo. Per perdere peso la dieta non basta, per tonificare il corpo quattro saltelli non sono sufficienti e per mantenere l'organismo in salute, una passeggiata in camera da letto è del tutto inutile. Abbiamo voluto scherzare un pochino, ma alla fine non è una bugia, ma solo una pura verità. Visto e considerato, che gli obbiettivi non si ottengono con un miracolo è bene, darsi da fare e non stare immobili ad aspettare, che il vostro desiderio si realizzi. La vostra intenzione è quella di dimagrire e tonificare il corpo? Benissimo, perché in questa nuova guida dedicata ai consigli sportivi, vi presentiamo il vogatore.
Il vogatore è un attrezzo e lo si può utilizzare, in casa per allenarsi. Alla base, ci deve essere la costanza e un programma di allenamento regolare. L'allenamento che si svolge è completo, perché fa sudare e aiuta il corpo a ritrovare la resistenza e l'elasticità fisica. Il vogatore fa lavorare le gambe, le braccia, i glutei, l'addome e le spalle, permettendo una buona tonificazione in queste zone del corpo. Questo attrezzo è particolarmente indicato, per perdere peso e bruciare i grassi. Migliora le funzioni del sistema cardiocircolatorio, aumenta la resistenza fisica e non provoca danni alle articolazioni, perché ha un basso impatto. In più combatte e allontana lo stress. Il movimento ricorda molto il canottaggio e il remare, garantisce effetti benefici sulla coordinazione motoria.
Una piccola, ma importante attenzione da non sottovalutare è la preparazione e il corretto utilizzo. Nel caso in cui, per voi il vogatore è una novità e non l'avete mai utilizzato, fatevi spiegare da una persona esperta, come si usa e come allenarsi in modo giusto. Usarlo è semplicissimo e facile da intuire, ma per evitare la comparsa di fastidi e farsi male è opportuno, essere preparati.
Per il resto, vi auguriamo un buon allenamento con il vogatore!
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