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  • Bambini: difese immunitarie forti sin dalla nascita

    21 Ottobre 2023

    Quando si parla di sistema immunitario, anche nei bambini, si fa riferimento ad alcuni elementi come le vitamine, l'energia, gli anticorpi. La loro produzione dipende dal microbiota, che è l'insieme dei microrganismi che popola il tratto digerente, in particolare l'intestino.

    Oltre mille miliardi virus, batteri, protozoi, funghi, comunicano tra loro agendo come un organismo unico, indispensabile per una crescita corretta e sana.

    Alcuni recenti studi hanno evidenziato che i bambini fortemente allergici hanno popolazioni ridotte di "Lattobacilli", e che ad una colonizzazione dell'intestino da parte di "Clostridium difficile" è associata a dermatite atopica e asma nei primi sei anni di vita.

    La formazione del microbiota comincia subito dopo la nascita, con il passaggio del neonato dal canale del parto, e intorno ai tre anni è simile in tutto a quello di un adulto.

    Per la composizione del microbiota l'allattamento al seno è cruciale, per questo molti pediatri insistono sull'importanza di allungare i tempi dell'allattamento al fine di rafforzare il sistema immunitario dei bambini.

    Infatti, i composti bioattivi presenti nel latte materno promuovono lo sviluppo di varie specie di "Bifidobacterium" essenziali per il suo equilibrio.

    C'è poi un secondo momento importante nella vita di un bambino, ed è quello dello svezzamento.

    In questa fase una dieta ricca di verdura, frutta e cereali integrali garantisce un elevato apporto di fibre, che favoriscono la massima diversità (e ricchezza) del microbiota.

    I cibi da privilegiare durante lo svezzamento sono: olio extravergine di oliva, broccoli, cardi, cipolle, carote, cavoli neri, frutta, finocchi, cicoria, melenzane, radicchio, carciofi.

    Anche lo yogurt è ottimo: la fermentazione acida, ottenuta aggiungendo al latte i microrganismi "Lactobacillus bulgaricus" e "Streptococcus termophilus", contrasta la colonizzazione del microbiota da parte dei patogeni.

    Nella nostra farmacia trovi gli alimenti e i prodotti più adatti per il tuo bambino, dalla nascita allo svezzamento.

  • Dieta e integratori: ecco la ricetta per tutelare la salute della prostata

    19 Ottobre 2023

    Come detto più volte, seguire una corretta alimentazione può migliorare la nostra salute e aiutare il corpo a svolgere correttamente le sue funzioni.

    È il caso della prostata, una ghiandola maschile situata appena sotto la vescica, davanti al retto, e il cui benessere è fondamentale per la salute dell’uomo. Attraverso la prostata, infatti, passa l'uretra, il canale che porta all'esterno sia le urine che il liquido seminale.

    La salute di questa ghiandola può essere compromessa da alcuni fattori tra cui:

    • la pressione elevata,
    • il diabete,
    • il colesterolo alto
    • i trigliceridi alti

    che possono aumentare le probabilità di danneggiarla. Ma non solo.

    Anche il vizio del fumo e l’alimentazione possono interferire con il suo corretto funzionamento e in particolare, l’assunzione di cibi ricchi di zuccheri come i dolci, le carni rosse, fritture e l’abuso di grassi saturi, sono fortemente sconsigliati per garantirne la buona salute.

    Ricettario di buona salute

    Per questo è importante seguire una dieta equilibrata e sobria, privilegiando alimenti come frutta e verdura ricchi di antiossidanti naturali e le proteine della soia, che svolgono un ruolo protettivo contro lo sviluppo del cancro alla prostata.

    Esistono poi specifici integratori che influiscono positivamente come, ad esempio, quelli a base di:

    • serenoa repens, una pianta efficace a prevenirne l'ingrossamento e capace di ripristinare le normali funzionalità;
    • avovida, che svolge un'azione antinfiammatoria e ricostituente;
    • licopene, con proprietà antiossidanti;
    • zinco, che agisce sul sistema immunitario.

    Queste sostanze, unite ad una dieta corretta e all’attività fisica, possono migliorare la salute della prostata agendo a sostegno delle sue funzionalità. In caso di necessità, quindi, potete rivolgervi al vostro farmacista di fiducia che saprà indicarvi il prodotto migliore e il trattamento più adatto alle vostre esigenze.

  • Raffreddore neonatale: cos´è e come si cura

    17 Ottobre 2023

    L'età non conta, grandi o piccini, il raffreddore non risparmia davvero nessuno.

    Sono circa 200 i virus che portano a questa infiammazione della mucosa nasale, della faringe e in alcuni casi della gola. I sintomi sono piuttosto comuni, come il classico naso che cola, rialzo della temperatura, starnuti, tosse, inappetenza e difficoltà a dormire.


    Raffreddore: amico o nemico dei bambini?

    Sia negli adulti che nei bambini, se ben curato, non è una patologia preoccupante.

    Sapevate, piuttosto, che il raffreddore neonatale può essere utile? Nei primi mesi di vita il nostro organismo inizia a produrre i cosiddetti "anticorpi delle memoria" che, ricordando l'incontro con l'agente infettivo, difendono l’organismo durante gli attacchi successivi.

    E tutti sappiamo che il raffreddore ci viene a trovare molto spesso.

    In più, i neonati sviluppano un'immunità momentanea che li protegge dal virus per un periodo dopo il contagio.


    Cure e prevenzione

    Per curare il raffreddore neonatale, è importante:

    • evitare antinfiammatori e antibiotici;
    • idratare il bambino facendogli bere molta;
    • liberare il naso dal muco, lavando le vie nasali con soluzioni saline apposite;
    • umidificare gli ambienti che favoriscono lo scioglimento del muco, riducendo la congestione nasale;
    • far riposare il piccolo, aiutando il sistema immunitario a reagire.

    Ricordatevi, il raffreddore è contagioso! Prevenirlo è possibile, per esempio lavando bene ciucci e giocattoli e tenendo il neonato lontano da chi sta affrontando questa forma virale.

    In ogni caso chiedete sempre consiglio al personale in farmacia che saprà darvi le giuste indicazioni per curare al meglio i sintomi del vostro bambino.
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  • TONICO AL TE´ VERDE PER IL VISO CONTRO L´ACNE

    30 Luglio 2025

    L'acne, un problema molto diffuso, colpisce sia gli uomini che le donne, nella stessa misura, spesso causa imbarazzo e disaggio, un malessere generico che interessa la pelle del viso. La pelle del viso, se affetta da questo disturbo, appare grassa, oleosa, unta e purtroppo, sembra brutto dirlo, risulta visibilmente e al tatto "sporca".

    L'acne si presenta, per diverse cause che vengono spesso associate maggiormente alla genetica, all'alimentazione scorretta e ricca di grassi, un disturbo provocato dallo stress, ma quando compare, diventa un vero e proprio nemico per l'epidermide. Curarlo, non è facile, ma si può intervenire con l'aiuto di alcuni rimedi naturali, che apportano validi benefici e combattono il problema legato all'acne, in modo efficace.

    In questa nuovo articolo, andremo a trattare questo disturbo con il tè verde, preparando un tonico, perché grazie alle sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, elimina i batteri, purificando l'epidermide del viso, in modo completamente naturale.

    Tonico per il viso contro l'acne

    Gli ingredienti che vi occorrono sono

    200 ml di acqua

    1 bustina di tè verde per gli infusi

    La preparazione del tonico al tè verde è semplicissima, dovete mettere in un tegame 200 ml di acqua, portare ad ebollizione e lasciare la bustina in infusione per circa 30 minuti. Quando il composto si è completamente raffreddato, versatele in un contenitore, e con un pò di ovatta, aiutatevi per l'applicazione, sulle zone del viso dove compare l'acne. Non risciacquate e applicate questo composto per 3 volte al giorno, in modo da riscontrarne gli effettivi risultati benefici.

    Il composto, lo potete conservare o usando un contenitore con il tappo, oppure un contenitore, sul quale applicare una piccola quantità di pellicola trasparente e conservate in entrambi i casi a temperatura ambiente e in un luogo asciutto e lontano da fonti di calore.

    Non fatevi spaventare dall'acne, affrontatela con i rimedi naturali.

  • Come allenarsi a casa senza rischiare di farsi male

    23 Luglio 2025

    Allenarsi in casa è comodo, ma non è detto che sia altrettanto sicuro. Soprattutto se non si è avvezzi all’attività fisica, è necessario muoversi con prudenza per evitare spiacevoli conseguenze. Ecco qualche consiglio per un allenamento sicuro ed efficace anche tra le mura di casa propria.

    Scegliere l’ambiente adatto

    Chi vive in un piccolo appartamento potrebbe avere difficoltà a ricavare uno spazio idoneo per allenarsi. Per evitare infortuni, è quindi indispensabile verificare di avere lo spazio sufficiente per svolgere tutti gli esercizi previsti dal programma e adottare le necessarie precauzioni per un corretto svolgimento dell’attività (ad esempio applicare dei paraspigoli ai mobili).

    Controllare l’attrezzatura

    Se l’allenamento prevede l’utilizzo di attrezzi (elastici, pesi, palle, barre, ecc.) è importante verificare che si trovino in buono stato. Ad esempio, è sempre buona norma controllare che il tappetino sia ben aderente al pavimento, per evitare scivolate. E’ sempre consigliabile indossare calze antiscivolo oppure scarpe ginniche adatte, oppure in alternativa optare per i piedi nudi. L’abbigliamento per allenarsi deve essere comodo e consono alla temperatura della stanza, che non dovrebbe mai superare i 20-21°C.

    Allenarsi gradualmente

    A volte gli infortuni sono provocati dal desiderio di aumentare l’intensità e la difficoltà dell’allenamento, andando oltre i propri limiti. E’ importante, invece, prestare attenzione ai segnali che il corpo ci invia, fermandoci o rallentando il ritmo all’occorrenza, se si avverte anche un minimo fastidio. L’ideale, almeno per chi è alle prime armi, è di farsi seguire anche online da un personal trainer. Comunque sia, è buona abitudine procedere per gradi nel programma di allenamento, senza voler ottenere tutto e subito.

    Fare sempre il riscaldamento

    Anche se si ha poco tempo da dedicare all’allenamento, non andrebbe mai evitato né trascurato il riscaldamento, che serve a preparare i muscoli e le articolazioni allo svolgimento dell’attività fisica vera e propria. Ad esercizi generici come la cyclette andrebbero aggiunti anche quelli più specifici per riscaldare le parti del corpo che lavoreranno di più.

    Terminare con lo stretching

    Lo stretching a fine seduta di allenamento è un momento da non trascurare assolutamente. Allungando i muscoli al termine della seduta si prevengono numerosi infortuni. Ovviamente, gli esercizi di stretching andrebbero scelti in base al tipo di attività prescelta.

    Effettuare sedute brevi

    Chi si allena in autonomia, senza la guida di un personal trainer, dovrebbe distribuire la frequenza delle sedute di allenamento durante la settimana su più giorni possibili. Tante sedute brevi e facili comportano un minor rischio di infortuni rispetto a poche sedute ma più impegnative e stancanti.

    Se, nonostante le accortezze, hai subito un infortunio durante l’allenamento, puoi chiedere consiglio allo staff della nostra farmacia per acquistare il medicinale o il rimedio più adatto alla circostanza.
  • MASCHERA PER IL VISO STANCO AL TE´ VERDE

    16 Luglio 2025

    La stanchezza fisica e mentale, il più delle volte si riflette sulla pelle del viso, rendendo il colorito spento e opaco, accentuando i segni d'espressione e i pori dell'epidermide appaiono più marcati ed evidenti. In questa nuova guida, vi presentiamo il tè verde,un alleato completamente naturale, per preparare una maschera, che renderà la vostra pelle del viso più tonica, elastica e luminoso, in più donerà un aspetto più sano, giovane e rilassato. Se vi riconoscete in questo problema, l'unica cosa che dovete fare è seguire alla lettera i nostri consigli e applicarvi con un minimo di costanza.

    Maschera per il viso stanco al tè verde

    Gli ingredienti che vi occorrono sono

    4 cucchiai di tè verde

    1/2 succo di un limone spremuto

    1 cucchiaio di miele

    2 cucchiai di yogurt bianco naturale

    Per prima cosa dovete preparare un infuso di tè verde, utilizzando le classiche bustine. Una volta che il composto è pronto, aspettate che raggiunga una temperatura fredda o che sia, almeno a temperatura ambiente. Prendetene 4 cucchiai e versateli in una ciotola, aggiungete a questo punto, il succo di mezzo limone spremuto, il cucchiaio di miele e i 2 cucchiai di yogurt bianco (naturale). Con un mescolo da cucina, aiutatevi, mescolando con cura, fino ad ottenere un composto denso e cremoso. La vostra maschera al tè verde è pronta, applicatela con un pennello sul viso pulito e asciutto, evitando il contorno occhi e le labbra, lasciando in posa per 20 minuti. Trascorsi questi minuti, sciacquate abbondantemente con acqua tiepida e poi, tamponate senza strofinare, con un soffice asciugamano in cotone. Ripetete questa maschera o una volta a settimana oppure quando notate, che il vostro viso mostra evidenti segni di stanchezza.

    Il tè verde, grazie alle sue qualità benefiche, renderà la pelle del vostro viso, semplicemente più bella, in modo naturale.

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